L’insostenibile leggerezza di essere gli Uffizi

La Galleria degli Uffizi a Firenze

Sul Venerdì di Repubblica è uscito un articolo ben scritto ma molto critico sulla Galleria degli Uffizi di Firenze e più in generale sullo stato in cui vertono i Beni Culturali Italiani. L’articolo mette in luce lo stato dell’arte in Italia e nello specifico del primo museo italiano (secondo nella lista, se consideriamo i Musei Vaticani).

Gli Uffizi contano circa 1,5 milioni di visitatori ogni anno. Visitatori provenienti dal tutto il mondo per vedere le opere del Botticelli come la Nascita di Venere e la Primavera, di Leonardo, Masaccio e degli grandi artisti del Rinascimento. Ma anche opere di artisti stranieri, come Dürer e altri artisti fiamminghi, opere di Caravaggio come la Medusa, di Raffaello come la Madonna col Cardellino, Andrea del Sarto e Canaletto. Ovviamente questi sono solo alcuni. Si narra infatti che nei “sotterranei” degli Uffizi ci siano altrettante opere, che al momento non trovano spazio nel museo.

Lo spazio è sicuramente tra i problemi più importanti: opere quasi ammassate le une sulle altre, poco illuminate e molto spesso senza vetro di protezione. Problema di cui se ne parla da oltre vent’anni e che intravede una soluzione per il 2015. Infatti nel 2006 sono iniziati i lavori di ampliamento del museo, che dovrebbero raddoppiare gli spazi espositivi, dando una collocazione migliore alle oltre 2200 opere della collezione. Al momento però gli Uffizi sembrano un campo di battaglia: cantieri all’entrata e all’uscita, mimi e ambulanti all’esterno, che fanno sì colore ma anche sporcizia, bagni insufficienti e struttura poco accesibile per i diversamente abili. Per non parlare poi delle interminabili code all’ingresso, che possono essere in parte evitate prenotando il biglietto via internet o via telefono. Tutto questo per la modica cifra di € 6,50 (€ 10,00 se ci sono delle mostre in corso obbligatorie) più € 4,00 di prenotazione.

Tutto questo mi riempie di tristezza se penso che a Londra i musei sono gratis – o comunque a offerta libera – e al Louvre il biglietto non supera i € 10,50! Ho visitato parecchi musei in giro per il mondo e la Galleria degli Uffizi non è neanche paragonabile a nessuno di questi musei. Non è paragonabile per l’immensa collezione che ha, ma anche per la scarsità del suo allestimento e dei suoi servizi al visitatore.

Comunque l’articolo sul Venerdì di Repubblica, qualche effetto sembra averlo avuto. E’ di ieri la notizia della nomina di un commissario – e conseguente commissariamento del progetto – per i Nuovi Uffizi da parte del Governo. L’obiettivo è quello di velocizzare i lavori in modo che i nuovi Uffizi vengano terminati completamente entro il 2012. Che dire…incrociamo le dita!

Nonstante il degrado e i disservizi, la Galleria degli Uffizi con la sua esclusiva collezione è uno dei musei che amo di più, di incomparabile fascino e bellezza e che consiglio a chiunque di visitare almeno una volta nella vita. Sì, perchè gli Uffizi sono un patrimonio per tutti noi, che deve essere rispettato e valorizzato. Questa immensa collezione,  iniziata nel XV secolo dalla famiglia fiorentina dei Medici, risiede in un palazzo unico nel suo genere costruito oltre quattrocento anni fa da artisti come Vasari e Buontalenti, e che perfino i tedeschi hanno risparmiato al loro passaggio. Quindi meglio fare le cose con calma e metterci il tempo necessario, piuttosto che far un gran casino 🙂 .