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Garfagnana: destinazione spettacolare a due passi da Lucca

Castelli Medievali, Ponti Leggendari e Storie di Fantasmi in una terra dominata da superbe montagne e verdi vallate

Se vuoi aggiungere qualcosa di diverso al tuo itinerario in Toscana, il consiglio è quello di organizzare un'escursione dalla mattina alla sera fuori dalle mura del centro di Lucca, in direzione delle verdi vallate della Garfagnana, caratterizzata da antichi borghi medievali ancora protetti da imponenti fortezze, storie di feroci battaglie e ricette della tradizione locale che ti faranno andar via con la pancia piena!

Partendo dal sud della Garfagnana, appena fuori Lucca, questo itinerario si snoda fino ai confini con la Lunigiana ed i luoghi di maggior interesse che abbiamo selezionato sono finalizzati a farti scoprire borghi caratteristici, trovare i migliori ristoranti e fare delle foto da rivista

Visit Garfagnana: Castello della Verrucola

Itinerario

Tempo di percorrenza: 3 ore e 25 minuti
questa durata è calcolata senza fermate e con le variazioni indicate di seguito

Periodo migliore per organizzarlo: Tutto l'anno. Le strade sono molto ben mantenute

Punto di partenza e di arrivo: Lucca

Luoghi di maggior interesse: Borgo Mozzano, Gallicano, (deviazione facoltativa: Grotta del Vento, Eremo di Calomini, Vergemoli [1 ora & 10 min]), Castelnuovo Garfagnana, Piazza del Serchio, Castello della Verrucola

Non è necessario fermarsi in ognuno di questi luoghi per poter apprezzare la bellezza della Garfagnana, puoi anche decidere di scegliere quello che più stuzzica la tua curiosità mentre guidi: le meraviglie naturalistiche e paesaggistiche che attraverserai durante l'itinerario costituiscono - a prescindere - un soggetto in continuo cambiamento da ammirare anche mentre lo si attraversa

L'intera area della Garfagnana è stata caratterizzata da un'infinita rivalità tra i poteri locali che qui hanno governato nel corso degli anni, che hanno stabilito confini, creato comuni e città solo per poi abbatterli e ricominciare tutto da capo. Ma forse è proprio questa sua storia così particolare che ci ha lasciato in eredità un così grande numero di piccoli e pittoreschi borghi da visitare, ognuno con i suoi propri castelli e fortezze ed una ricchezza culturale che si traduce in una calda ed accogliente ospitalità ed una tradizione culinaria leggendaria.

Borgo Mozzano

Il Ponte della Maddalena, forse meglio conosciuto come "Ponte al Diavolo", è un meraviglioso esempio di architettura medievale: questo ponte realizzato in pietra attraversa il fiume Serchio e serviva, un tempo, come punto di attraversamento importantissimo per i pellegrini della via Francigena che arrivavano da Pontremoli ed erano diretti a Roma.

La data di costruzione sembra risalire intorno al 1080-1100; l'arco centrale del ponte raggiunge i 18 metri di altezza rispetto al livello dell'acqua e sembra davvero sfidare la gravità... Il ponte originale era costituito da solo 3 archi, il quarto - che vediamo oggi e che attraversa la nuova strada - può sottrarre qualcosa alla bellezza suggestiva della struttura, ma era necessario per la stabilità del ponte dal momento dell'aggiunta della nuova viabilità.

Venendo da Lucca, segui la SP12 che conduce direttamente al ponte, dove troverai anche diverse possibilità di parcheggio gratuito per poi salirci sopra e fare delle foto.

Visit Garfagnana: Ponte del Diavolo near Lucca

Gallicano

Documentato negli archivi dell'arcivescovo del 771, questo piccolo borgo con il suo castello può anche essere il resto di una fortezza romana, a cui fu dato il nome di un soldato romano, "Cornelio Gallicano", ma quello che vediamo oggi, con le mura protettive e la chiesa in stile romanico, risale senza dubbio all'era feudale. Successivamente, fu trasformato in una fortezza che, sembra, fosse circondata da una seconda cerchia di mura protettive che vantava ben 11 torri.

Se sei in zona verso il 25 luglio, ti consiglio di non perderti il tradizionale Palio di San Jacopo, in onore del Santo Patrono di Gallicano, con la sfilata dei carri di cartapesta. Se cerchi un posto dove fare merenda, un apertitivo o persino pranzare, la Trattoria al Ritrovo del Platano (Via Ponte di Campia, 11/a, 55027 Gallicano LU) è fortemente consigliata dagli abitanti del posto come uno dei migliori locali della zona.

An Itinerary in Garfagnana: Visit Gallicano

Dai piccoli borghi alle Bellezze naturali

Variazioni sul tema

Per andare verso nord, dovrai seguire la strada SP2, ma per questa deviazione, dovrai prendere la strada diretta verso est denominata SP39, che ti riporterà al punto di partenza senza farti tornare indietro. La strada che porta a questi caratteristici borghi - la SP39 - non è molto indicata per chi soffre di cuore, dato che è parecchio stretta e con molte curve, sia all'andata che al ritorno. Ad ogni modo, se ti piace ammirare le meraviglie di Madre Natura, troverai probabilmente questo tratto il più bello ed interessante di tutto l'itinerario, altrimenti puoi anche saltare queste piccole località e procedere direttamente verso nord (clicca qui per saltare la deviazione).

Grotta del Vento

An Itinerary in Garfagnana: Visit Grotta del Vento

Tornando verso le colline sulla sinistra del fiume Serchio, arriverai ad un luogo scoperto abbastanza di recente che puoi esplorare esclusivamente con l'aiuto di guide speleologiche molto esperte: la Grotta del Vento, a circa 500 metri sopra il livello del mare. Nonostante sia stata a lungo ricordata dagli abitanti come un luogo fresco dove poter immagazzinare il cibo, era semplicemente un gioco di obbligo o verità che spingeva chiunque ad andare sempre più a fondo per esplorare la bocca della grotta.

I tunnel, le grotte e le varie gallerie sono stati creati, in realtà, dalla pioggia e dalla neve che, cadendo nella vallata, penetravano la roccia della montagna; la grande quantità di diossido di carbonio - acido - presente, che piano piano si è mescolato con la roccia calcarea, ha dato vita ad un grande numero di piccoli tunnel che, gradualmente, hanno creato le meraviglie che si possono ammirare oggi all'interno, dalle stallattiti alle stallagmiti, dalle formazioni in alabastro ai laghi cristallini, dai fiumi e corsi d'acqua sotterranei a tutte le bizzarre forme di erosione presenti.

Per approfondire le informazioni sulla Grotta del Vento, dai un'occhiata al nostro link.

Eremo di Calomini

La chiesa dei Santa Maria e Martiri fu menzionata per la prima volta nel XIV° secolo ed è ancora oggi molto conosciuta come uno dei luoghi di maggior importanza dedicati al culto mariano. Ma non è per questo motivo che ti consiglio di fermarti qui, piuttosto per l'architettura evocativa dell'eremo, scolpito direttamente nella pietra, designato a proteggere proprio il luogo dove la Vergine Maria apparve ad una giovane pastorella fra le montagne. Durante l'estate, l'eremo è aperto ogni giorno, mentre durante i restanti periodi dell'anno solo la domenica, durante la celebrazione della messa. Non vi è un orario esatto per visitarlo, ma per essere sicuri di poterlo vedere anche all'interno, ti consiglio di prendere appuntamento o metterti d'accordo con il sacerdote.

Garfagnana Itinerary:  Monte Forata

Vergemoli

A Vergemoli si trova la Chiesa dei Santi Quirico e Giuditta, risalente al 10° secolo. Questa piccola località garfagnina è ben protetta dalle pareti rocciose della Pania della Croce (1.858 metri), della Pania Secca (1709 metri) e del Monte Croce (1314 metri).

II Monte Forato

Questa è un'escursione da programmare a parte, che comprende due cime dall'altezza simile, collegate da un arco naturale che ha dato il suo nome all'intero gruppo roccioso (Monte Forato, appunto). Il "foro", abbastanza circolare nella forma, è alto circa 12 metri, mentre "l'arco" di per sè è spesso circa 8 metri e può essere visto sia dalla vallata della Versilia che da quella della Garfagnana dai due lati del Monte Forato.

Come programmare un'escursione al Monte Forato

A questo punto, termina la deviazione e la strada si ricongiunge con la SP2 diretta verso nord.

Barga

La città si è sviluppata come un castello circondato da una cerchia di mura protettive, di cui solo due entrate sono sopravvissute fino ad oggi (Porta Reale e Porta Macchiaia), La città era molto ben conosciuta durante l'epoca medievale per la produzione locale di fili di seta - da qui poi esportati verso città più grandi come Firenze - grazie ai mulini che sfruttavano l'energia idrica dei ruscelli circostanti. Durante il medioevo, Lucca e Pisa si diedero spesso battaglia per la conquista di questa ricca località e dei territori limitrofi.

Se decidi di fare una passeggiata nel vecchio centro storico, sarai catapultato in una dimensione senza tempo, fatta di palazzi storici - Palazzo Balduini, Palazzo Angeli Palazzo Pancrazi e Palazzo Podestà giusto per menzionarne alcuni - e chiese come quella del Santissimo Crocifisso e la Chiesa della Santissima Annunziata, dove sono conservate prestigiose opere d'arte. Inoltre, questa città vanta di un ricco calendario di eventi, tra i quali ne troverai sicuramente di molto interessanti, che ti invoglieranno a prolungare la tua permanenza. 

Dai uno sguardo più approfondito al nostro articolo dedicato alla caratteristica località di Barga.

An Itinerary in Garfagnana: Visit Barga

Curiosità: a Barga si trova anche il Santuario Europeo degli Gnomi (MALAG), per cui se fai attenzione, riuscirai a scovare piccole statue in ceramica colorata!

Castelnuovo di Garfagnana

La Rocca Ariosteca, o la fortezza, domina la piazza principale chiamata "Piazza Umberto I" ed il nome deriva al famoso poeta italiano Ludovico Ariosto, che governò nelle province della Garfagnana dal 1522 al 1525. Un altro luogo da visitare si trova in cima alla città, raggiungibile attraverso il Sentiero dell'Ariosto, conosciuto anche come “la passeggiata degli innamorati”.

Il Duca Alfonso II d'Este fu colui che costruì la “La Fortezza di Mont’Alfonso," che copre un'area di circa 60.000 metri quadrati, rendendola uno dei siti storici più grandi di tutta la vallata. Sfruttando le sue doti di stratega militare, riuscì a creare un luogo inepsugnabile ed inaccessibile al nemico; secondo la leggenda, la fortezza è collegata alla Rocca Ariosteca di Castelnuovo grazie a dei passaggi segreti.

A Castelnuovo ci sono molti ottimi ristoranti dove poter assaggiare piatti a base di specialità locali: il Vecchio Mulino (Via Vittorio Emanuele, 12, 55032), tanto per fare un esempio, si trova in un angolo di paradiso quasi dimenticato all'interno della città ed è garanzia di porzioni abbondanti e sapori autentici e genuini. Ricorda, inoltre, che il primo weekend del mese si tiene il Mercato Contadino, dove potrai assaggiare deliziose specialità locali, dagli affettati ai formaggi ed altri prodotti della tradizione garfagnina.

An Itinerary in Garfagnana: Visit Castelnuovo Garfagnana

Piazza al Serchio

Le prime tracce di civiltà riflettono la possibilità che quest'area fosse inabitata prima dei Romani, ad ogni modo la prima prova concreta risale all'epoca longobarda. Questa località connette naturalmente l'area della Garfagnana con la regione dell'Emilia Romagna e la zona della Lunigiana. Vi è un grazioso "ponte a sella d’asino", chiamato Ponte di San Michele, che rappresenta l'unico punto di accesso al fulcro antico della città.

Di particolare rilevanza sono anche le grosse cunee montagnose naturali, molte delle quali emergono dal letto dei fiumi Soraggio e San Michele, chiamati anche "doglioni", fatti di roccia di origine vulcanica. Non appena si entra in città da Lucca, vi è un vecchio treno a vapore (gruppo 940), costruito apposta proprio per attraversare l'Appennino del centro Italia: si erge come pronto a proteggere la piccola città e sembra quasi essere catapultato all'esterno di un tunnel con alle sue spalle la formazione tipica di un doglione.

An Itinerary in Garfagnana: Visit Piazza al Serchio

Castello Verrucola

Consiglio: non dimenticare di assaporare le specialità locali! Ulteriori info qui!

L'ultima fermata è una sorta di ponte tra le due aree della Garfagnana e della Lunigiana, da non confondere con la Fortezza di Verrucole, ubicata nelle vicinanze di Castelnuovo di Garfagnana.

Il castello di Verrucola Bosorum (Verrucola de 'Bosi), menzionato per la prima volta da fonti affidabili nel 1044, era un luogo importante dominato dalla famiglia Bosi, vassallo della contessa Matilda di Canossa, figura femminile comandante della storia.

Nel 1183 cadde nelle mani della famiglia Malaspina grazie alla pace di Costanza firmata con Federico Barbarossa. Tuttavia nel 1312 divenne il centro della controversia tra Spinetta Malaspina, chiamata "Il Grande" e Castruccio Castracani degli Antelminelli, Lucchese. Questo conflitto sanguinario durò per anni e toccò molte fasce nella zona.

Nel 1418 la Verrucola fu teatro di un clamoroso fatto di sangue, una congiura ordita alle spalle del Marchese Bartolomeo Malaspina, ucciso a colpi d’ascia insieme alla moglie incinta, all’ottantenne marchese Niccolò, ai figli e ai servi. Una strage da cui solo si salvò il piccolo Spinetta, venti mesi di innocenza e una balia eroina da ringraziare. Questo evento drammatico ebbe una eco che giunse fino a Firenze dove si decise che fosse l’ora di intervenire e di riportare la Lunigiana orientale nella sua orbita.

Il restauro dopo i suoi anni di declino e il danno di numerosi terremoti sono stati eseguiti dall'attuale proprietario, lo scultore Pietro Cascella, riconquistandolo come uno dei più imponenti complessi fortificati tra la Garfagnana e la Lunigiana: composto da un torrione quadrato ed una torre alta, un ponte medievale e due porte di accesso, può essere tranquillamente considerato come uno dei complessi meglio preservati dell'area.

An Itinerary in Garfagnana: Visit Castello Verrucola

Panoramica della Garfagnana

Questo breve itinerario ti guiderà soltanto in alcuni dei numerosi luoghi di interesse della Garfagnana. Nonostante sia caratterizzata da montagne scarsamente popolate, ti accorgerai ben presto che vi sono tantissime occasioni di deviare dalla strada principale e scoprire, così, antichi borghi che conservano, ancora oggi, il loro fascino originale ed un aspetto architettonico pressochè invariato. Una volta che avrai terminato l'itinerario da noi suggerito, ti consigliamo di prendere una strada più diretta e più veloce per Lucca, prendendo la strada che costeggia il litorale - a pagamento - E80 appena fuori Santo Stefano di Magra; in alternativa, puoi approfittarne per visitare la Lunigiana o esplorare le famose "Strade del Vino" locali.


Autore: Donna Scharnagl

Ho messo piede in Italia per la prima volta più di 25 anni fa ed ancora non ho trovato un buon motivo per andarmene. Dell'Italia amo il cibo, la cultura, la storia, l'arte, i paesaggi...ho menzionato già il cibo?! Mi definisco una studentessa a lungo termine. E così ho imparato che gli italiani hanno storie che vale la pena di ascoltare, storie che dipingono un quadro che mostra come il duro lavoro forgi il carattere, come la vita sia fatta di alti e bassi e quanto sia bello ridere.



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