InContrada, un’occasione per vedere da vicino le Contrade di Siena

Palio in Costume
Il Palio con i tradizionali costumi storici - Photo credit Giulia Brogi

Una delle prime cose che vengono in mente quando si pensa a Siena è il Palio.

La corsa dei cavalli del Palio ha luogo due volte l’anno intorno alla celebre Piazza del Campo: il 2 luglio ed il 16 agosto. Tutta Siena si sente coinvolta e partecipa a questa manifestazione, sperando in una vittoria di cui vantarsi con le Contrade nemiche per il resto dell’anno. Molti turisti accorrono per assistere e godersi l’atmosfera che regna in quei giorni in tutta la città, accolti con piacere dagli abitanti. Ma, una delle cose più importanti da tenere ben presenti, è che il Palio NON è assolutamente un evento turistico organizzato per richiamare visitatori da ogni dove. Si tratta piuttosto di un evento intorno al quale gli abitanti di Siena costruiscono la loro intera esistenza, anno dopo anno. Ogni senese nasce e viene battezzato in una Contrada, a cui apparterrà per il resto della sua vita. Ci sono Contrade nemiche, ma esistono anche alleanze tra le varie Contrade (questo, però, sarà argomento di un altro articlo che pubblicheremo a breve) che influenzano necessariamente la vita dei cittadini di Siena.

Suppressed contradas in 1729
Elmetti delle Contrade aboliti nel 1729

Se avete visto Siena soltanto durante i giorni del Palio o in quelli appena precedenti le corse dei cavalli, avete purtroppo solo percepito ciò che in realtà significa quest’evento per la città. Ed è proprio in questo contesto che dobbiamo inserire l’importanza dell’accordo raggiunto tra tutte e 17 le Contrade di Siena ad aprire i propri spazi comuni e condivisi al pubblico che viene da fuori in occasione dell’InContrada – parliamo delle cappelle dove vengono benedetti i cavalli che affronteranno le gare, i musei dove sono appesi i drappelloni vinti e gli spazi comuni dove solitamente si riuniscono. A partire dal 6 dicembre e fino al 25 gennaio 2015, chiunque può entrare in ognuna delle 17 Contrade, che apriranno le loro porte a tutti quei forestieri interessati a vedere più da vicino e cercare di capire, almeno in parte, che cosa significhino per i senesi il Palio e la vita all’interno di una Contrada.

Sala dei Costumi in the lower levels of Palazzo Pubblico
Nella Sala dei Costumi

Durante i giorni dell’InContrada, avrete a disposizione una guida molto esperta di Siena (che, naturalmente, ha legami con la Contrada che visiterete), e che da Palazzo Pubblico – dove vi spiegherà, con una breve introduzione, che cosa è il Palio, che cosa rappresenta per i cittadini e come la città si prepara all’avvento – vi condurrà in visita per la città. Avrete accesso esclusivo ai magazzini situati sotto il municipio – i Magazzini del Sale e la Sala dei Costumi, dove i costumi storici della sfilata del Palio vengono custoditi durante l’anno. Qui, avrete l’opportunità di vedere questi meravigliosi costumi, ricchi di dettagli e particolari, progettati e realizzati per i soli due giorni del Palio, ognuno dei quali ha richiesto migliaia di ore – e di soldi! – per la creazione.

The museum for Aquila Contrada with won banners handing to one side
Il Museo della Contrada dell'Aquila - I drappelloni vinti sono sulla destra
The church of the Aquila contrada where horses receive blessing
Chiesa della Contrada dell'Aquila - I cavalli ricevono qui la loro benedizione prima delle gare

Da qui, uscendo su Piazza del Mercato, i visitatori verranno condotti ogni giono in una Contrada diversa delle 17 presenti, essendo appunto 17 i giorni in cui avrà luogo l’InContrada. Vi verranno spiegati i simboli che troverete lungo le strade, così come i vari aneddoti sulle fontane della Contrada ed i capolavori d’arte preservati all’interno dei musei. Si tratta davvero di un’occasione unica ed imperdibile per dare uno sguardo a tutto ciò che questi quartieri racchiudono al loro interno e capire, almeno in parte, i meccanismi che animano le loro competizioni, così come le loro sfide finali durante i giorni del Palio.

Oldest Palio Banner that exists today is from 1719
Il Drappellone esistente più antico della storia del Palio risalente al 1719, conservato nella Contrada dell'Aquila

Di seguito vi riporto il calendario dell’evento, così che possiate decidere quando andare a visitare Siena!

Dicembre
6 –  Tartuca
7 – Giraffa
8 – Bruco
13 – Lupa
14 – Leocorno
20 – Aquila
21 – Chiocciola
27 – Istrice
28 – Oca

Gennaio
3 – Selva
4 – Torre
10 – Drago
11 – Nicchio
17 – Valdimontone
18 – Civetta
24 – Onda
25 – Pantera

Museum for the Tartuca Contrada
Il Museo della Contrada della Tartuca

Le visite cominciano alle 3 del pomeriggio il sabato, mentre la domenica alle 10 di mattina, con una durata di circa 3 ore. E’ possibile prenotare fino alle 13.30 del sabato, chiamando il numero 0577 286300 (dal lunedi al venerdi dalle 9 alle 17, il sabato dalle 9 alle 13.30) o inviando una mail all’indirizzo incontrada@operalaboratori.com.

Il costo è di 18 euro, mentre per i bambini sotto i 6 anni è gratis. Sia i gruppi di almeno 30 persone, che i residenti di Siena avranno diritto ad uno sconto. Il punto di ritrovo è il cortile interno Podestà del Palazzo Pubblico.

Un altro piccolo indizio per darvi l’idea di come pensa un senese:
Il modo peggiore di perdere il Palio è che lo vinca il nemico, mentre il secondo modo peggiore di perdere è arrivare secondo. E’ un’occasione più unica che rara quella offerta da InContrada a dicembre e a gennaio per addentrarsi nei misteri e nei segreti delle varie Contrade che, per la prima volta, aprono le proprie porte ai visitatori esterni.

Qualche giorno fa, abbiamo avuto il piacere di assistere ad una sorta di anteprima: abbiamo potuto pvedere i meravigliosi costumi della sfilata a Palazzo Pubblico e siamo entrati nei musei e nelle cappelle delle Contrade dell’Aquila e della Tartuca. E’ stato interessante vedere come sono diversi i musei tra loro e come, invece, i drappelloni vinti vengano appesi ed esposti con ugual orgoglio. Vi consigliamo di prenotare subito la vostra visita se sapete già di andare a Siena durante le feste di Natale ed a gennaio, poptrebbe davvero esseere un’opportunità unica che non si ripeterà in futuro.

Se vi interessa approfondire l’argomento Palio, date un’occhiata a quest’articolo su ciò che succede durante i gorni delle corse del Palio.

The Palio banners won by Tartuca - 53 total, 4 just in the last 10 years
Il Museo della Tartuca, dove sono esposti i 53 drappelloni vinti
How the Tartuca flag has changed over time
Lo stemma della Tartuca e la sua evoluzione nel corso degli anni

About Chiara Ricci

Chiara was born in Pescia, where the province of Pistoia borders with Lucca, has lived and studied in both Florence and Pisa for several years. Traveling is her second passion... Her first one? To swim, but up to now it's still impossible for her to explore Tuscany and the world swimming so she has to use other means!