Firenze 2015, un Anno ad Arte

Veduta di un porto, dal Codice Cocarelli. Un porto del nord Italia o del Mar Nero alla fine del 14° secolo. Pergamena  ad acquarelli del Museo Nazionale del Bargello

Il nuovo anno è alle porte ormai, un nuovo anno dedicato all’arte, di cui Firenze è forse ancor più ricca di quel che pensavate! Nella Culla del Rinascimento sono custoditi inestimabili tesori e capolavori d’arte famosissimi in tutto il mondo, che quasi sicuramente avrete già incluso nei vostri itinerari.

La maggior parte dei musei civici della città, oltre alle mostre ed alle collezioni d’arte permanenti, organizza mostre temporanee durante tutto l’arco dell’anno, durante le quali vengono raggruppate diverse opere d’arte – provenienti da tutta Italia o da varie parti del mondo – di un singolo artista o facenti parti di un tema ed un argomento specifico: un’occasione davvero imperdibile!

Per l’anno 2015, 8 sono le mostre più importanti organizzate nei musei civici di Firenze. Non si tratta di una lista esaustiva di tutte le mostre organizzate in città e nei musei minori; potete comunque dare un’occhiata ai nostri articoli sulle mostre in corso in Toscana e a Firenze per vedere quali sono le proposte del momento.

Senza aggiungere altro, vi presentiamo un anteprima delle mostre che si terranno nel 2015 alla Galleria degli Uffizi, all’Accademia, al Bargello e ai musei di Palazzo Pitti – la Galleria Palatina, la Galleria di Arte Moderna ed il Museo degli Argenti.

Galleria degli Uffizi

Gherardo delle Notti, Violinista Felice, Amsterdam, Rijksmuseum

Gherardo delle Notti: Quadri Bizzarri e Cene Felici

10 febbraio – 24 maggio

Durante la prima mostra mai organizzata dedicata esclusivamente alle opere di Gerrit Honthorst, meglio conosciuto come Gherardo delle Notti, la Galleria degli Uffizi celebrerà la presenza in Italia del pittore nei primi anni del 17° secolo. Per esser più precisi, si può dire che  l’artista ricevette un’accoglienza più che calorosa al suo arrivo a Firenze, grazie all’acquisto, da parte della famiglia dè Medici, di 4 delle sue grandi tele per la propria collezione privata. Le opere di Gerrit verrano esposte insieme a quelle di altri artisti olandesi che, come lui, dedicarono ampia parte della loro carriera allo studio della rappresentazione e dell’interpretazione della luce. Come potrete vedere, le opere di Gerrit divennero più luminose dopo il tempo trascorso in Italia.

Piero di Cosimo, Visitazione con i santi Nicola ed Antonio, dalla National Gallery of Art, Washington DC

Piero di Cosimo (1463-1522)

22 giugno – 27 settembre

La seconda mostra dell’anno organizzata presso la Galleria degli Uffizi è, ancora una volta, dedicata completamente ad un altro artista, Piero di Cosimo, un brillante ed eccentrico pittore fiorentino vissuto durante il 15° e 16° secolo. La mostra ha lo scopo di illustrare ai visitatori l’entità della sua inesaustibile creatività, grazie alla quale è stato capace di creare soggetti e tematiche di pittura molto rare (talvolta forse troppo), realizzate con visionaria singolarità. Basti solo pensare alla sua “Storia dell’Uomo Primitivo”, un soggetto mai trattato nè prima, nè dopo da nessun altro pittore rinascimentale. Si tratta di una mostra straordinaria, con circa 100 opere, molte delle quali sono custodite all’estero attualmente. Come partner della mostra, la Nationaly Gallery of Washington DC ospiterà a sua volta la solita mostra, ma prima di Firenze, dal 1 febbraio fino al 3 maggio.

Galleria dell’Accademia

Maestro di Figline, Dettaglio della Maestà con i santi Luigi di Tolosa ed Elisabetta di Ungheria, a Figline Valdarno, presso la Collegiata di Santa Maria Assunta

Arte Francescana: Capolavori d’Arte e Terre Asiatiche dal 13° al 15° secolo

30 marzo – 11 ottobre

La prima mostra dell’Accademia è dedicata all’epoca medievale ed alla ricerca delle origini di uno dei maggiori fenomeni religiosi e culturali della storia occidentale e mondiale: il movimento francescano, il cui contributo fu davvero notevole non solo in campo religioso, ma anche artistico, grazie alla sua incredibile diffusione verso l’est fino a raggiungere addirittura la lontana Cina, dato che i frati francescani commissionavano opere d’arte per le loro chiese e conventi.

Carlo Portelli, Dettaglio dell’Immacolata Concezione, Galleria dell’ Accademia

Carlo Portelli

14  dicembre – 17 aprile 2016

La seconda mostra dell’Accademia è dedicata a Carlo Portelli, un altro pittore fiorentino che, già nel 16° secolo, rivelò un’innata ed avanzata capacità e padronanza della “maniera moderna” di dipingere. Le sue opere rappresentano spesso numerose figure, come si può notare nella sua Immacolata Concezione all’Accademia e, in entità ancora maggiore, nel suo torturato Martirio di San Romolo a Fiesole. La selezione di opere esposte dell’artista vi rivelerà un’instancabile ricerca di un’eleganza raffinata e complessa al tempo stesso. Una delle sue ultime opere di Firenze può essere ammirata a Palazzo Vecchio, all’interno dello Studio del Principe appena fuori il Salone dei Cinquecento.

Bargello

Sella ornamentale, Arte tedesca della seconda metà del 5° secolo, dal Museo del Bargello

Il Medioevo In Viaggio

20 marzo – 21 giugno

Per celebrare il 150°anniversario della sua fondazione, il Museo Nazionale del Bargello ha organizzato una mostra in collaborazione con altri musei europei dedicata ad alcuni degli aspetti più nobili della civiltà medievale riguardanti il concetto di viaggio, rappresentato sotto vari aspetti – dalle mappe georafiche che raffigurano il mondo, ai pellegrinaggi ed alle crociate in nome della religione e della salvezza dell’anima, dal commercio alle intere corti che si spostavano da una residenza all’altra – con un’affascinante gamma di oggetti quotidiani ed opere d’arte del periodo.

Palazzo Pitti

Gian Stefano Caroni, Jacques Bylivelt, su disegno di Bernardo Buontalenti, Vaso dell’ultimo quarto del 16° secolo, Museo degli Argenti, Palazzo Pitti

Lapislazzuli – Magia del Blu

9 giugno – 11 ottobre
Museo degli Argenti, Palazzo Pitti

La mostra al Museo degli Argenti di Palazzo Pitti sarà dedicata ai lapislazzuli, pietre preziose di grande interesse per gli artisti sia europei, che mondiali. Le pietre venivano importate frequentamente dal centro dell’Asia e non giocavano soltanto un ruolo di notevole importanza nella creazione di spendide opere d’arte di alto valore (come il vaso soprastante), ma erano anche largamente utilizzate, dopo essere state ridotte a polvere, come uno dei pigmenti più regali e costosi – insieme all’oro – per la realizzazione di quadri e tele. Comunemente conosciuto come blu oltremare naturale, veniva utilizzato per evocare le più nobili sfere del paradiso e per dare colore ai vestiti delle divinità, come potrete vedere anche dai numerosi esempi esposti nei vari musei di Palazzo Pitti.

Carlo Dolci, dettaglio dell’Allegoria della Pazienza, 1677, Londra, Trinity Fine Arts

Carlo Dolci

30 giugno – 15 novembre
Galleria Palatina, Palazzo Pitti

Con Carlo Dolci,si entra nel vivo della vita religiosa ed artistica della corte fiorentina durante il 17° secolo, al tempo in cui era presieduta dalla Gran Duchessa Vittoria Della Rovere. La raffinata bellezza dei dipinti di Dolci, circondati da una luce traslucida, rappresentavano delicate immagini religiose da cui i critici, secoli dopo, hanno marcatamente preso le distanze, ma che all’epoca del pittore gli fecero guadagnare grande ammirazione e popolarità. Allo stesso modo, anche le sue nature morte, dipinte in uno squisito stile floreale ed adesso conservate presso la Galleria degli Uffizi, furono accolte con grande entusiasmo dai suoi contemporanei.

P. Saltini, Simone Memmi che sta ritraendo Laura su commissione del Petrarca, 1863, Galleria Palatina, Palazzo Pitti

Firenze Capitale 1865-2015 – I Doni e le Collezioni del Re

19 novembre – 3 aprile 2016
Galleria di Arte Moderna, Palazzo Pitti

La Galleria di Arte Moderna continua a focalizzare le sue esposizioni nelle collezioni di oggetti ed opere d’arte che è riuscita a mettere insieme a partire dalla sua fondazione nel 1914 fino ad oggi (quest’anno, infatti, se ne celebrava il suo centenario), come celebrazione del 150° anniversario della designazione di Firenze come capitale dell’Italia appena unificata. A tale scopo, verrà organizzata una mostra dedicata soprattutto ai capolavori d’arte ed al mobilio acquisiti dal re Vittorio Emanuele II per la sua lussuosa residenza fiorentina di Palazzo Pitti, dove soggiornò durante gli anni che trascorse in città.

Siamo giunti al termine di questa lista, sebbene non sia stato ancora trattato l’argomento dei musei statali. Il 2015, comunque, sarà un anno focalizzato interamente su tutta l’Italia, grazie alla presenza dell’Expo di Milano 2015, motivo per cui molti altri musei civici e statali di Firenze (e di tutta la Toscana) ospiteranno mostre ed esposizioni speciali basate sul tema dell’Expo Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita. Vi terremo informati anche su queste non appena ne verremo al corrente.

Ci preme ricordarvi che, quando un museo ospita una mostra temporanea, il costo del biglietto base aumenta, indipendentemente dal fatto che siate o meno interessati a visitare la mostra temporanea (non è possibile applicare delle tariffe separate, perchè vengono organizzate all’interno del museo). Ad ogni modo, si tratta di occasioni imperdibili di vedere una grande varietà di opere d’arte messe insieme per l’occasione, per cui vi consigliamo di dedicare un pò di tempo anche alle sezioni speciali quando visitate un museo!

Buon divertimento!

About Chiara Ricci

Chiara was born in Pescia, where the province of Pistoia borders with Lucca, has lived and studied in both Florence and Pisa for several years. Traveling is her second passion... Her first one? To swim, but up to now it's still impossible for her to explore Tuscany and the world swimming so she has to use other means!